Stasera

Stasera, la falce di luna sembra un caldo sorriso.

Il cielo, un nero sipario sdrucito da cui filtrano migliaia di luci.

Guardo stupito tanta meraviglia, e pian piano l’anima si quieta.

Eppure

Spettatori distratti, attratti
dal buio in fondo alla scena,
attori cui sfugge il senso e la trama,
siamo orme che durano il tempo di un’onda
disegnata da un tiro di sasso lontano.

Eppure basta lo sguardo di un bimbo,
risonanza profonda a ricordi lontani,
che il tempo, discreto, si ferma
e l’eterno ci sfiora le mani.

Cantando nella luce

Per carità, è tutto molto bello: la musica potente, calda – un misto di gregoriano, Beethoven e Metallica – culla le orecchie e arriva dritta al cuore.
Anche le luci e i colori sono meravigliosi: sono convinto che mi ricorderebbero un cielo tropicale, se mai l’avessi visto. Continua a leggere

il dono

Aldo Martinelli aveva un dono.
Fin dalla nascita la natura lo aveva fornito di una sensibilità acutissima con la quale percepiva i fatti ben prima che si realizzassero.
Sulla bontà di questa dote nessuno dei centoquaranticinque abitanti di Farantola nutriva alcun dubbio: tutti si erano rivolti al fortunato compaesano nei momenti di difficoltà e lui, fedele alla sua fama, dissipava le nebbie dell’incertezza con illuminanti vaticini. Continua a leggere